Populonia, 57025 Piombino LI, Italia

Description

Parco archeologico di Baratti e Populonia
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Nel Parco archeologico di Baratti e Populonia, esteso per circa 80 ettari dalle pendici del promontorio di Piombino fino al golfo di Baratti, la storia e l'archeologia vivono in un paesaggio bellissimo ed incontaminato, con tombe ed edifici etruschi e romani che emergono dalla macchia mediterranea, sullo sfondo di azzurre trasparenze.

Populonia, una delle principali città etrusche, l'unica sulla costa, dominava il mare dal Poggio di Castello; i quartieri industriali si estendevano attorno al Golfo di Baratti, in vicinanza del porto.

In epoca storica il suo territorio era costituito dalle colline che circondano il golfo e si estendono a sud nel promontorio di Piombino, digradando verso l'interno in un'ampia pianura delimitata dai monti del campigliese; questi e l'antistante isola d'Elba, erano ricchi di risorse minerarie che vennero sfruttate fin dall'Eneolitico.

La città ebbe origine dalla fusione di alcuni villaggi dell'età del Ferro, ciascuno dei quali aveva la propria necropoli, con tombe a pozzetto, a fossa e a camera; queste ultime, con copertura a falsa cupola e rivestimento esterno a tumulo, contenevano oggetti di ornamento personale, vasellame ed armi. Le sepolture più ricche documentano l'ascesa economica e sociale di alcune famiglie, fenomeno che si fece più evidente nel VII secolo, quando nelle fastose tombe a tumulo monumentale, con camera funeraria a pianta quadrangolare, i defunti, venivano deposti su letti in pietra assieme a ricchi corredi comprendenti oggetti da banchetto, da toilette, da cerimonia, da parata, sia di produzione locale (utensili in bronzo, vasi in bucchero), sia importati tramite la marineria greca (piatti-tripodi di produzione fenicia, vasi dall'area greco-orientale, ecc.).

Nel V secolo a.C. la città fu uno dei più importanti centri siderurgici del mondo antico.


www.costadeglietruschi.it

piombino  »  il centro storico  
Antico porto di Falesia, poi Signoria e Principato con gli Appiani, governato agli inizi dell'800 da Elisa Bonaparte, sorella di Napoleone, Piombino conserva numerose testimonianze storiche ed artistiche di epoca medievale e rinascimentale.
Nel centro storico, protetto in parte da una splendida cinta muraria, sono molti i monumenti significativi, come il Torrione, il Rivellino e le Chiese. L'ottocentesco Palazzo Nuovo, dentro la Cittadella fortificata, progettata anche con il contributo di Leonardo da Vinci, è sede del Museo, principale polo espositivo del sistema dei Parchi della Val di Cornia, che ospita oltre 2000 reperti di epoca preistorica, etrusca e romana.
Vicoli lastricati conducono all'imponente Castello, il cui nucleo originario risale al 1200.
Da piazza Bovio, protesa sul mare, lo sguardo abbraccia tutta la costa e le isole dell'Arcipelago.
Affacciati sulle antiche piazze e nelle vie che scendono fino al mare, locali caratteristici ed osterie tipiche offrono un'ottima cucina a base di pesce (fonte: www.costadeglietruschi.it).
Traductions par
Traduction/Translation: Google Translate
Contact Tel.: 390565226445
@: prenotazioni@parchivaldicornia.it
Web: http://www.parchivaldicornia.it/parco.php?codex=bart-gen

Carte

Latitude:
42.988953
- Longitude:
10.490491

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